La Rete ELGBTQI* e delle Organizzazioni Sensibili del Trentino Alto Adige nasce come rete informale nel 2012 per realizzare il progetto dello Sportello LGBTQIA* dedicato a orientamento sessuale e identità di genere, un servizio necessario ieri come oggi per rispondere ai bisogni della comunità del Trentino, e successivamente anche dell’Alto Adige.
L’idea è stata quella di costruire una rete in grado di coinvolgere non solo le organizzazioni prettamente “LGBT”, ma anche tutte quelle che riconoscono l’importanza e il valore dell’inclusione delle persone gay, lesbiche, bisessuali, trans*, queer, intersessuali, asessuali nella comunità. In particolare ci si è focalizzati sull’idea di promuovere il benessere psico-sociale delle persone e della comunità LGBTQI*, nella consapevolezza che il benessere individuale non è indipendente dal benessere e dalla capacità di inclusione della comunità nel suo complesso.
Il concetto di benessere, e la sua promozione, sono stati immaginati come lungo un continuum che va dal contrasto/sostegno al disagio personale-sociale fino alla promozione del benessere relazionale. Premessa necessaria a questa idea di promozione del benessere è l’inclusione, che non è finalità ma criterio che significa il concetto di promozione del benessere proposto come spazio trasformativo per tutta la comunità. L’idea è quella che il benessere di una comunità si misuri attraverso la capacità di includere le persone e comunità oppresse e marginalizzate.
La Rete quindi ha prefigurato come livello d’azione quello individuale (del soggetto-persona), quello dei gruppi primari (in primis la famiglia), fino ai corpi intermedi associativi e la comunità in senso ampio.